biscia
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Biscia, Colubro: Specie di serpente verde-giallo, comunissimo tra' boschi, senza ve leno, innocuo, e che giunge sino alla lunghezza di tre o quattro piedi.
- — de mâ; Serpe marino. T. ittiol. Ophisurus serpens. Pesce di color bianco, più lungo del grongo (brōnco) e più liscoso, ma non se ne fa uso.
- — öxellinn-a; Colubro uccellatore, Bacchio: Altra specie di rettile simile alla biscia, cosi chiamato perchè si arrampica sugli alberi per cercarvi le uova ed anche gli uccelletti, de' quali si nutre; il colore del suo dorso è negro, variato di giallo, e giallo è il colore del suo ventre; neppur esso è velenoso.
- A biscia m. avv. A biscia, A zig zag, A spinapesce V. A biscia.
- A biscia a l'addenta ō ciarlattan; La biscia o la vipera morde il ciarlatano, ovv. si rivolta al ciarlatano. Prov. e significa Che alcuno volendo ingannare altrui, rimane ingannato egli stesso.
- A biscia viva nō ghe manca pertûzo; Biscia viva trova buco. Prov. consimile all'altro A chi hà testa non manca cappello, e significa Chi ha cervello in capo si sa approvecciare.
- Erba biscia; Aro, Giaro, Gichero, Piè di vitello o vitellino, Erba rogna, ecc. V. Têuscego.
Voxe vexiñe: biscambiggia; biscassa; biscassê; bisce; biscebaggi (fâvedde); biscia; bisciasce; biscöchinn-a (a); biscōntin; biscornia; bislacco.