arrangiâ
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. a. Accomodare: Dar sesto, Mettere in assetto, in ordine, Ordinare, Assestare, Assettare.
- Abbigliare, Adornare, Acconciare, Azzimare, Far bello. Raccomodare, Racconciare, Rassettare, Raggiustare, Rattoppare, Rappezzare, Rabberciare, Rattacconare; Rimendare, Risarcire: Rimettere in buon ordine, in buono stato le cose guaste. Accomodare, per Comporre, Riconciliare, Metter d'accordo: Acconciare insieme una persona coll'altra.
- — i cōnti; Acconciare o Accomodar i conti, le partite, vale Aggiustarli, Saldarli.
- — i cōnti cö Segnô; Accomodar le cose sue con Dio, vale Disporsi bene a morire.
- — ûn da-e feste; Conciar uno pel di delle feste, Rosolar uno, Abburattar uno per lo modo, vagliono Conciarlo male, Ridurlo a mal partito, in cattivo stato.
- — ûnn-a lite, ecc.; Accomodar una lite, una differenza, ecc., vale Comporla, Farla cessare.
- — ûnn-a persōnn-a in t'ûn leugo; Acconciar uno in qualche luogo, vale Accomodarlo, Ricoverarlo in qualche luogo; e talora Porlo a servizio altrui, Allogarlo.
- O tempo ō l'arrangia tûtto; Il tempo aggiusta tutte le cose, Da cosa nasce cosa e il tempo la governa. Dettato prov. di chiaro significato.
- Arrangiâse u. p. Accomodarsi, Aggiustarsi, Venire a patti, Mettersi d'accordo, Convenire.
- Accomodarsi, per Rappattumarsi, Pacificarsi, ecc.
- — Abbigliarsi, Addobbarsi, Acconciarsi, Adornarsi, Azzimarsi, Raffazzonarsi, Rassettarsi, Rin fronzirsi, Affaitarsi.
- Adattarsi, Acconciarsi a checchessia; che anche dicesi Aver mantello a ogni acqua: Mi m'arrangio a tûtto; Mi accomodo a tutto. Acconciare il fornajo o Acconciar le uova nel panieruzzo, figurat. vale Accomodar benissimo i suoi affari: O s'é sapûo arrangiâ; ' seppe acconciare il fornajo.
Voxe vexiñe: arraggiâse; arramassâ; arrammôu; arrampinâse; arrancâ; arrangiâ; arrangiamento; arrappâ; arrappôu; arraxâ; arraxôu.