tùmau
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Timo. Dicesi timo comune o timo assolutamente, o altrimenti pepolino, sermolino, un picciolo arbusto poco alto, che ha gli steli diritti, molto ramosi, a cespuglio, le foglie opposte, picciolate, ovate, arricciate indietro, di un verde alquanto bianco; i fiori bianchi, a spighe verticellate, terminanti. Fiorisce dalla primavera all'autunno, ed è indigeno della Spagna. Dicesi timo, serpillo, altrimente sermolino salvatico, un arboscello comunissimo nei nostri climi, che cresce sui margini de' boschi e nelle colline esposte al sole: ba anch'esso odore piacevole, sapore aromatico ed alquanto amaro, onde appare tonico ed eccitante.
Voci vicine: tuita; tü; tumæa; tumaxælle; tumassu; tùmau; tùmau limunin; tumbâ; tumbæla; tumbulun (a); tundin.