remesciu
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Subuglio, confusione, scompiglio. Brulichìo, leggiero movimento che fanno le cose quando cominciano a commuoversi; e si dice comunemente d'una moltitudine d'insetti adunata insieme. Movimento interno, rimescolamento, l'atto di mescolare due o più cose. Nota anche quel terrore che ci vien da subita paura o dolore. Confusione, disordine che nasce da repentina rivoluzione o sventura in una città, in uno stato.
Voci vicine: remenâse; remenòu; remescellu; remesciâ; remescin; remesciu; rêmexa; remissa; remmâ; remmà; remmu.