porta
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Porta, apertura d'onde s'entra nelle chiese, nei palazzi, nelle case, e in altri principali edifizi; che nei minori più propriamente direbbesi uscio. Talora prendesi anche per imposta. Le parti aderenti alla porta sono le saguenti: limitare, soglia, l'inferior parte della porta o uscio, sulla quale posano gli stipiti Soglia liscia, quella che torna a piano del pavimento. Soglia intavolata, quella che è alquanto rialzata sul pavimento, e forma battente all'imposta. Stipite o stipito. V. Pilastræ. Architrave, la parte superiore orizzontale nelle porte dette quadre, la quale posa immediatamente sopra gli stipiti, ed è paralella alla soglia. Arco, apertura semicircolare, o a un dipresso, la quale nelle porte dette arcate è sostituita alt'architrave. Battente, battitojo, quella parte degli stipiti, dell'architrave e anche della soglia, se è intavolata, la quale è battuta dall'imposta quando si chiude. Chiamasi pure battente ciascuna delle corrispondenti parti dell'imposta d'uscio o finestra. Uscio, apertura nell'interno delle case, che dà adito da un luogo all'altro. Anche dicesi di apertura esterna, se piccola. Uscio a muro. quello la cui imposta è pareggiata al muro, senza risalto di telajo, o d'altra cosa che aggetti. Uscio a bilico, quello la cui imposta, massimamente, quando è molto grave, non è ingangherata, ma sostenuta inferiormente su di un pernio che anche dicesi bilico, girevole su di un dado o rallino di metallo, fermato alla pari del pavimento, e nel cui centro è il punto, cioè un'incavo tondo e liscio in cui posa e gira il bilico. Nella parte superiore l'imposta ha una spranga di ferro che gira in un anello. Uscio a sdrucciolo, quello che richiudesi da sè per effetto di particolar forma della bandella inferiore, incurvata al di fuori in collo d'oca. Uscio a contrappeso, chiamasi quello che si richiude da sè per effetto di un peso legato a una funicella, il cui altro peso è raccomandato all'architrave, dopo esser passato su di una girella infissa nell'alto dell'imposta, o anche semplicemente in un foro fatto in essa. Imposta, legname commesso in piano, e che girevole sui cardini chiude l'apertura di porta, uscio o finestra. Imposta a due bande, quella che è divisa in due parti separatamente ingangherate nei due stipiti. Imposta a bande ripiegate, o imposta a libriccino, è quella in cui a una delle bande, o a tutte e due, ve n'è unita un'altra con mastiettatura.
Voci vicine: pixunante; pizaggia; pizzigu; placca; pleito; porta; portà; portâ; portâ â tracolla; portâ in brassu; portâ in careghetta d'ou.