nettu
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Netto, pulito, senza macchia o lordura, nettato. Netto, è meno nobile di pulito. In Toscana non si direbbe oggidì acqua netta per chiara, limpida, pulita; nè mangiar netto. Tovaglia, e altra roba, netta e pulita, ma più comune è il secondo; non però mai, nettata. Si nettano l'erbe, il grano, il riso, i legumi, togliendo all'erbe il sudiciume e le foglie non mangiabili, togliendo ill'altre cose dette e il sudiclo e i sassolinm, e ogni imbratto.
- V. Nettixe.
Voci vicine: nesciui; nespua; nessa; nettezzâ; nettîxe; nettu; neua; neuu; neâ; nevea; nevu.