tabacco
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. Tabacco. T. bot. Nicotiana tabacum. Pianta esotica e divenuta indigena in Europa, la cui foglia seccata o manipolata si mastica, si brucia per prenderne il fumo, e si riduce in polvere per tirarla su pel naso. Essa fu scoperta in America l'anno 1520 nell'isola Tabago nel golfo di Messico; altrim. denominata Erba della regina e Nicoziana.
- — da ciccâ V. appresso Tabacco in corda.
- — in corda: Brasile, Brasile in corda, Tabacco in corda: Tabacco masticatorio concio e rattorto a guisa di corda, da tenerne de' pezzi in bocca e andarli masticando; serve anche per fumare tagliuzzato sottilmente.
- — in fêuggia; Tabacco da fumare: Quello, le cui foglie tagliuzzate in sottili strisce o faldelline crespe mettonsi nella pipa a uso di fumare.
- — in pōvee; Tabacco in polvere: Quello da tirar su pel naso fatto di foglie polverizzate. Dicesi Foglietta Il tabacco in polvere, quando non ha ricevuto alcuna speciale manipolazione. – Rapé, francesismo antico in Italia, col quale si esprime generalmente Ogni tabacco in polvere, a cui sia stata data una particolare concia accompagnata da fermentazione. A questa generica denominazione si riferiscono molte altre speciali che variano nelle fabbriche.
- Bōeta de tabacco; Boeta, Stagnata, Pacchetto V. Bōeta.
- Cô de tabacco: Color tabaccato: Quello che si accosta al color del tabacco, specialmente a quello di Spagna; altrim. Color di mattone.
- Nō vaei ûnn-a pppâ de tubacco; Non valere una mano o due man di nòccioli, deto d'Uomo, vale Esser dappoco, Non esser buono a niente.
- Preiza de tabacco; Presa di tabacco V. Preiza.
Voci vicine: tâ; taa; tabaccâ; tabaccante; tabacchëa; tabacco; tabaccōn; tabàno; tabäro; tabarrin; tabella.