stella
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Stella: Corpo celeste luminoso; altrimenti Astro. Stella, figurat. per Destino, Fato, Nàscito, Oroscopo: Meschin chi nasce sōtto cattiva stella! Guai a chi nasce sotto maligna o cattiva stella!
- per Quella macchia bianca, più o meno larga e lunga, che si vede nel mezzo della fronte di molti cavalli.
- Pezzo delle ripetizioni, cosi detto dalla sua figura, e serve a dividere un'ora dall'altra.
- — cadente; Stella cadente: Specie di meteora notturna ignea, per cui pare che una stella distacchisi da nn luogo e vada in un altro e che tosto sparisce.
- — de mâ; Stella di mare: Animaletto marino, cosi detto dalla sua figura, che è a foggia delle stelle dipinte; dicesi anche Fiorillo.
- — diann-a; Stella diana: Quella che apparisce innanzi il sole.
- — erranti (al plur. ); Stelle erranti: Quelle che cambiano luogo rispettivamente tra loro.
- — fisse (al plur. ); Stelle fisse: Quelle che tengono continuamente la stessa distanza l'una rispetto all'altra.
- Andâ a-e stelle; Andar alle stelle, figurat. vale Sollevarsi molto; e trattandosi di canto, Cantare in tono altissimo.
- Erba stella; Erba stella, Corno di cervo V. Erba.
- Portâ a-e stelle; Mettere in cielo, Esaltare o Celebrare altrui sino a cielo: Lodarlo sommamcnte, all'eccesso.
- Recammâ a stelle; Stelleggiare.
- Vedde e stelle; Veder le stelle o le lucciole, Veder le stelle di mezzodì, dicesi Quando per percossa ricevuta si sente gran dolore, e si vedono quei bagliori simili a lucciole o minutissime stelle.
Voci vicine: steccadò; steccato; stecco; steccōn; stecconetto; stella; stelletta; stellôu; stentâ; stentajêu da særa; stentareilo.