spremme

Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)

v. a. Premere, Spremere e Spriemere: Stringere una cosa tanto che n'esca il sug9, l'umido o altra materia contenuta in essa. Parlandosi di limoni, dicesi più propr. Strizzare.
— a faccia a ûnn-a persōnn-a; Premer la faccia ad alcuno, vale Stringergliela forte colla mano in atto di sdegno.
— l'ûga; Pigiar l'uva V. Sciaccâ.
Fâse spremme a fâ ûnn-a cosa; Farsi pregare a far checchessia, dicesi di Persona resia, pigra o avara, che mal volentieri accondiscenda ad una preghiera, ad un invito o anche a fare il suo dovere.
Spremmise; Ponzare e Pontare: Far forza per mandar fuori gli escrementi del corpo, il parto o simile.