ribalta
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Ribalta: Piano della scrivania, sul quale si scrive, e che è mobile su mastietti per poterlo abbassare, rialzar e chiudere a chiave. Ribalta, per Quell'asse infisso co' gangheri per lo più al parapetto d'una finestra, e che si alza e si tiene orizzontale con uno o due contrafforti.
- per Quell'asse girevole su pernietti che si adatta lungo la batteria dei lumi d'un teatro, e che si alza quando snlla scena dee comparire notte, essendo appunto ordinata a impedire che la luce si getti in sul palco.
- Parlandosi di Coperta di libro, è Un pezzo, per lo più triangolare, della pelle o della cartapecora che si fa sopravanzare da una delle due parti anteriori, per ripiegarla sull'altra, e vi si tiene a segno mediante uno o due giri di un annesso nastrino, affinchè il libro, massimamente se è da portarsi in tasca, non si apra da sè, e ne rimangano guasti i foglj.
Voci vicine: riâ; riammette; riacquistâ; riàn; rianetto; ribalta; ribaltâ; ribassâ; ribasso; ribattezzâ; ribellâse.