pasciōn
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Passione: Affetto dell'animo commosso da qualche oggetto; Inclinazione particolare per aleuna cosa. Passione, per Opinione favorevole o disfavorevole d'alcuno: O parla pe pasciōn; Egli parla a passione, cioè Sopr'animo e lasciandosi vincere dalla passione.
- dicesi de' patimenti e travagli sofferti da G. C. per redimere il genere umano; ed anche La predica che si fa comunem. il di del Venerdi Santo sopra il mistero di quel giorno. Fior di passione, Passiflora, Granadiglia. T. bot. Passiftora cærulea. Pianta che ha la radice tracciante, lo stelo sarmentoso, quasi semplice, capreolato, le foglie alterne, picciolate, a cinque digitazioni ovato-bislunghe, intere, d'un verde cupo; i fiori solitarj, peduncolati. ascellari, glandulosi, bianchi, con una corona frangiata, celeste nell'estremità, porporina alla base, con un cerchio bianco nel mezzo; il frutto d'un colore aranciato, della grandezza d'un uovo. Fiorisce nell'estate. I suoi tralci sono acconci a coprir pergole e cupmle in poco tempo.
- Aveì o Piggiâ pasciōn a ûnn-a cosa; Avere o Prendere passione a una cosa, vale Avervi affetto o inchinazion naturale.
- s. m. Palo: Legno rotondo e lungo, che per lo più serve per gsostenere de' frutti e delle viti.
Voci vicine: parzialitæ; päsartie; pasce; pascio; pasciolì; pasciolin; pasciōn; pascionëa; pascivitæ; pascivo; pascolâ; pasqualinn-a (torta).