parma
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Palma. T. bot. Phoenix daclylifera. Pianta che ha il tronco alto anco 1 raccia e più, coperto di squame, avanzi delle foglie antiche già cadute, con un ampio fascio di foglie nella sommità, le quali sono della lunghezza di cinque braccia per lo meno, pennale, con molte feglioline spadiformi, acute, ripiegate, i fiori a panuocchia, piccoli, sessili. È indigena di terreni sabbionosi dei climi caldi, come nella Spagna, nel Levante, nelle Indie Orientali, ecc.
- Palma, si prende anche per Vittoria, Onore o Gloria guadagnata in bene operare, perchè le sue foglie davansi anticam. a' vincitori in segno di vittoria e d'onore: Chi ha avûo a parma? Chi riportò la palma?
- Portâ ûn in parma de man V. Man.
Voci vicine: parlamentäio; parlata; parlatô; parlatöio; parli (fâ parli d'ûnn-a cosa o d'ûnn-a persōnn-a); parma; parmê; parmèlla; parmæa; parmo; parmûsso da man.