ordine
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Ordine: Disposizione e Collocamento delle cose a loro luogo; Regola, Modo, Sesto, Misura.
- Ordine, Commissione, Comando.
- Sfera, Classe, Categoria.
- In Architett. Quella proporzionata disposizione, che dà l'artefice alle parti dell'edifizio, mediante la quale ciascheduna ritiene il suo sito in quella grandezza che si richiede. Gli ordini di Architettura sono diversi, e oggidì sono cinque approvati e posti in uso, cioè il Toscano o Rustico, il Dorico e il Jonico, il Corintio ed il Composito o Composto, detto ancora da taluni Italico o Latino.
- Uno dei sette Sacramenti della Chiesa, Quello cioè che costituisce la facoltà di fare le funzioni ecclesiastiche.
- Congregazione di religiosi, che anche dicesi Regola.
- Ordini sacri; Ordini sacri, diconsi Il sacerdozio, il diaconato e suddiaconato, a differenza degli ordini minori.
- Dâ ordine; Dar ordine, Ordinare, Comandare, Commettere.
- De votte da ûn disordine ne nasce ûn ordine; Talvuolta d'un disordine ne nasce un ordine, Da uno sconcio nasce un acconcio, cioè D'un danno altri talora ne trae insegnamento per meglio governarsi; Dai mali costumi nascono le buone leggi.
- Ëse all'ordine; Essere in o all'ordine, in punto, in appunto, in concio, a filo, in prossima disposizione, cioè pronto, apparecchiato per far checchessia.
- — all'ordine dō giōrno; Esser di moda, in uso, in vigore, in fiore.
- Levâ l'ordine; Contrammandare: Rivocar la commessione.
- Mette in ordine; Mettere in o a ordine: Mettere in punto, in acconcio, in assetto.
- — in ordine i sò affari; Rincavallarsi: Rimettere in buon ordine i suoi affari, Rimettersi in buon sesto, Riordinar le cose sue.
- Mettise in ordine; Mettersi in ordine, in appunto, iu arnese, cioè Ordinarsi, Allestirsi, Apparecchiarsi, Disporsi.
- Pe-o bōn ordine; Per l'ordine, Per comune quiete e sicurezza.
- Stâ a-i ordini; Stare agli ordini, ai comandi, Ubbidire.
Voci vicine: ordêuvre; ordî; ordinâ; ordinansa; ordinaziōn; ordine; ordio; ordïo; ordiôu; orditûa; ordixe (l').