manezzâ
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. a. Maneggiare: Trattare o Toccare colle mani.
- Maneggiare, per Regolare, Dirigere: Lasciæve manezzâ da mi; Lasciatevi maneggiare da me.
- per Trattare assolutamente, Esercitare: O manezza molto ben a meixinn-a; Egli maneggia assai bene la medicina.
- per Adoprare, Usare con arte uno strum., un ingegno, un'arme o simile: O manezzava quello violin che ecc.; Maneggiava quel violino che ecc.
- Talora vale Adoperarsi per annolare o tirare a fine qualche negozio: O l'é ûn affare che bezêugna manezzâlo con tûtta a delicatessa; È una tale faccenda, che fa d'uopo maneggiare con somma dclicatezza.
- — e moen; Menar le mani V. Man.
- — ûn cavallo; Maneggiare un cavallo, è L'ammaestrarlo e l'esercitarlo che fa il cavalcatore.
- Chi manezza, brammezza; Chi maneggia, brameggia. Prov. di chiaro significato.
- Manezzâse n. p. Maneggiarsi, Regolarsi: Comportarsi con prudenza ed accorgimento.
Voci vicine: manente; manette; manetto; manêuvra; manexello; manezzâ; manezzo; manganâ; màngano; manganôu; mangiâ.