lûmëa
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Lucerna o Lucerna a beccucci: Denominazione d'un Lume, tutto d'ottone, composto d'un Piede, dal cui centro sorge l'Asta o Fusto, grosso come il dito mignolo, lungo due o tre palmi circa, nel quale sono girevolmente infilati, gli uni dopo gli altri, i seguenti pezzi: e primamente il Pomo o Palla (pignetta), che per fregamento d'interna molla può farsi scorrere e fermarsi alla voluta altezza, per sostenere la Coppa (pigna) che contiene l'olio e il lucignolo, munita di uno a quattro Beccucci curvi (bōccalin), gettati tutti d'un pezzo colla coppa; su di questa va il Coperchio conico, poi il Nodo (çercetto) che è una piastretta da cui pendono le Catenine, cui sono raccomandati le Smoccolatojne (mōcchette), lo Spegnitojo (campanin) e il Fusellino (agōggin) ossia l'Ago per tirare su il lucignolo, poi la Ventola (banderolla) e finalmente la Maniglia (maneggia).
- — de cristallo; Lumiera: Grosso arnese metallico, guernito di pezzi di cristallo variamente foggiati, dal cui fusto si diramano più viticci (braççi) che sostengono ne' loro bocciuoli. (cannōnetti) candele e simili.
Voci vicine: lûggio; lûmassa; lûmassin; lûmassōn; lûmê (faxêu); lûmëa; lûmeâ; lûmescello; lûmëta; lûmëtâ; lûmetto.