guæra

Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)

s. f. Guerra: Dissidio fra dne o più regni o repubbliche, il quale, non potendosi definire per via di giustizia, si definisce per quella delle armi. Guerra, per similit. Disensione, Nimistà, Discordia, Contrasto, Rissa.
per Tutto ciò che ha sembianza di battaglia, di contrasto cosi nelle cose morali, come nelle materiali: A nostra vitta a l'é ûnn-a continua guæra; La nostra vita è una continua guerra.
— civile; Guerra civile: Quella che si accende fra cittadini e popoli d'una stessa nazione, divisi in fazioni.
— dicciarâ; Guerra rotta, cioè Aperta, Palese.
— difensiva; Guerra difensiva: Quella che non intende che a difendere la propria integrità e conservazione, respingendo un nemico che ci attacca.
— offensiva; Guerra offensiva: Quella che si fa attaccando uno Stato che è in pace con noi, all'oggetto di conseguire un nostro reale o preteso diritto.
A guæra finïa; A guerra finita. Modo avverb. e vale Fino alla fine della guerra; e per similit. Sino all'ultimo o alla fine.
A guæra nō ne nasce; Alla guerra non ne nasce. Dett. prov. che dicesi per significare il pericolo di morte che si corre in guerra.
Co-i önoî da guæra; Salvo gli onori militari.
Dicciarâ guæra; Bandire la guerra, Dichiararla, Romperla.
Fâ guæra V. Guerrezzâ.
— guæra a ûnn-a persōnn-a; Far guerra a uno, Giostrarlo, figurat. vale Perseguitarlo con arte e malignità.
In tempo de guæra ciù böxïe che tæra; A tempo di guerra con bugie si governa V. Bōxïa.