grazia
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Grazia, antic. Graza: Bellezza e Avvenentezza d'operare, che alletta e rapisce altrui ad amare; Leggiadria, Vezzo, Garbo, Vennstà. Grazia, per Amore o Benevolenza del superiore inverso dell'inferiore; Favore, Affetto, Stima che altri ha per alcuno a cagione delle sue buone qualità.
- per Assoluzione della pena meritata, Perdono.
- — per L'ajuto soprannaturale che Dio dà all'uomo per operare la sua salvezza.
- — a Dio; Grazie a Dio, Grazie al Cielo, Per grazia di Dio, Con la o Per la Iddio grazia, Con o Per la grazia di Dio, La Dio mercè, Mercè di Dio: Maniere che si frappongono in favellando per rendere a Dio ossequio di grazia intorno a ciò che allora si ragiona.
- — de Dio; Grazia di Dio, dicesi Il pane, I beni e i favori temporali.
- — santificante; Grazia santificante: Quella che ci fa santi e dedicati a Dio.
- A sò bōnn-a grazia; La sua buona grazia, lo dice per cortesia Chi, dando qualcosa a uno e dimandato del prezzo, vuol significare che non vuole altro prezzo che la buona grazia di chi la accetta.
- A grazia d'ûnn-a persōnn-a; Grazie a, vale Per grazia di: A grazia sò, Ä grazia dō tale; Grazie a lui, Grazie al tale, ecc.
- Aveì bōnn-a o cattiva grazia; Aver buona o cattiva grazia, vale Essere manieroso, garbato, cortese, gentile; e in senso opposto Essere sgarbato, scortese, malgradito e sim.
- — grazia a fâ ûnn-a cosa; Aver grazia, modo, verso, maniera a far checchessia.
- Cōlpo de grazia; Colpo di grazia V. Cōlpo.
- Dâ grazia; Dar grazia: Aggiungere vaghezza.
- De grazia? Di grazia? Interj. interrog. e vale Mi faccia la grazia o il favore di dirmi o sim.
- Dî grazie; Far grazie, Render grazie, Ringraziare, dicesi de' fanciullini quando s'insegna loro di ringraziare.
- Ëse in te grazie d'ûnn-a persōnn-a; Essere in grazia d'uno, Essere bene nella grazia d'alcuno, Essere in detta d'alcuno, vale Possederne la benevolenza, l'affetto.
- Fâ a grazia; Far grazia o la grazia, Graziare, trattandosi di pene, vale Assolvere, Liberare dalla pena.
- Grazie! Tante grazie! Mille grazie! Grazie! Grazie tante! Tante grazie! Modo di ringraziamento; e talora anche ironicam. e detto con vivezza quando ci vien fatto qualche scherzo o burla spiacevole.
- Non aveì de grazia; Essere sgraziato, senza garbo, svenevole, goffo.
- Nō dî manco grazie; Non saper nè grado, nè grazia, vale Non restar niente obbligato.
- Pe-a grazia de Dio V. sopra Grazie a Dio.
- Sciàä me faççe a grazia de ecc.; Mi faccia la grazia o il favore di ecc. V. sopra De grazia?
Voci vicine: gravallōn; grävia; gravitâ; gravitæ; gravitaziōn; grazia; graziâ; graziëta; graziositæ; grazioso; grébano.