gramegna
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Gramigna e men comunem. Gremigna. T. bot. Triticum repens. Erba indigena, comunissima ne' campi, che mette molte radici, lunghe, sottili e serpeggianti; ha le spighe alterne, sessili, nude o con veste. È nutritiva, rinfrescante e molto adoperata in decotto. Chiamasi pure Caprinella, Dente di cane o canino; e ce n'ha di varie specie. Lebbra o Grandine de' porci. T. veter. Malattia propria delle bestie suine, consistente in una congerie più o meno numerosa di granelli vescicolari, della grossezza del miglio, di figura ovale, biancastri, duri, ora aggregati e talvolta isolati, sparsi ed impiantati sotto l'epidermide della faccia iuterna della lingua e delle labbra, fra gl interstizj dei muscoli e i fascicoli carnosi del cuore.
Voci vicine: graffa; graffi; graffignâ; graffio; gragnêua; gramegna; grammo; gràmoa; gran; granâ; granagge.