graddo
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Grado, Dignità, Posto, Condizione.
- Grado: Misura di prossimità o lontananza di parentado: Cuxin in terso graddo; Cugini nel terzo grado.
- — Misura di quantità, come in varii strum. detti barometri, termometri e simili.
- — Dimensione astronomica, ed è una delle 360 parti, in cui si divide il cerchio.
- A graddo a graddo avv. Di grado in grado, A grado a grado, Grado per grado, Gradatamente.
- Dâ ûn graddo; Graduare: Conferire alcun grado o dignità.
- Ëse a-o graddo o in graddo de' fâ ûnn-a cosa; Esser in grado di far checchessia, vale Esser idoneo, Aver la possibilità di farlo.
- Mette in graddo; Mettere in grado, in istato, al caso: Rendere idoneo, atto, capace.
- Mōntâ de graddo; Montare in grado: Crescere di condizione, di stato.
Voci vicine: governatô; governatōa; governatrice; governôu; gradasso; graddo; gradî; gradin; graduâ; graduaziōn; graduôu.