fallo
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Fallo, Errore, Mancanza, Colpa, Peecato; antic. Fallore, Fallura, Fallito, Falligione, Fallanza, Fallenza, Fallaggio, Falla, Faglia. Fallo. Al giuoco della palla o simile, dicesi Il trasgredimento e contraffacimento delle condizioni del ginoco, ed è Quando si passa colla palla il termine prefisso, o non si arriva al tetto del giuoco, o s'incontra la palla l braccio, colla vita o con altro fuori dello strum. da percuoterla.
- — de stōppa; Gomitolo di stoppa. T. mar. Stoppa ricavata dalle corde vecchie catramate e sfilacciate, tondeggiata e allungata a mo' di corda, aggomitolata in forma bislunga, di cui servonsi i calafati per calafatare i bastimenti.
- Fâ fallo; Far fallo: Trasgredire alle condizioni del giuoco della palla o pallone V. sopra.
- Mette ûn pé in fallo; Mettere un piede in fallo, vale Inciampare.
- Piggiâ o Acciappâ in sciō fallo ûnn-a persōun-a; Coglier uno in fallo, vale Sorprenderlo nell'atto del fallire.
- Sensa fullo; Seza fallo. Posto avv. vale Senza dnbbio, Immancabilmente, Infallibilmente.
Voci vicine: fainotto; falampi; falla; fallatûtti; fallî; fallo; fallōso; falsariga; falò; falsificâ; falsificatô.