fäso
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Falso, Falsità: Detto o Asserto contrario al vero Ciò che non è vero.
- Ëse o Posâ in sciö fäso; Essere o Posare in falso, dicesi de' Membri d'architettura che stanno fuori del perpendicolo e delle parti destina'e a reggerli.
- add. Falso, Non vero, Corrotto, Contraffatto: Tinta fäsa, Monæa fäsa; Tinta falsa, Moneta falsa. Falso; Aggiunto di petrsona, vale Doppie, Simulato, Inlinto, ecc.
- — cōmme ō verderammo; Più doppio d'una cipolla, dicesi d'Uomo non sincero, nè leale.
- Batte monæa fasa; Falsare la moneta o il conio V. Monæa.
- Ciave fäsa; Chiave falsa, Contracchiave: Chiave falsificata, Chiave che contraffà l'altra.
- Cōlpo fäso; Falso. Nella scherma dicesi di Colpo o Fendente accennato in un punto e dato in un altro.
- Faccia fäsa; Uomo infinto, fognato, doppio, Tecomeco, Tamburino.
- Porta fäsa; Porta falsa o Falsaporta: Porta segreta, nascosta. – Porta falsa dicesi anche da noi Una seconda porta d'una casa medesima, la quale abbia diversa uscita.
Voci vicine: fascicolo; fasciêua; fascinn-a; fascinotto; fascio; fäso; fassōn; fastidiâ; fastidio; fastidiōso; fatali.