camamilla
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Camamilla e Camomilla. T. bot. Matricaria chamomilla. Pianta annuale che nasce spontanea ne' campi, di odore aromatico, e meno grato di quello dell'Appiolina (camamilla romana).
- — romana; Appiolina, Camamilla di Germania o di Boemia, Erba cotognina. T. bot. Anthemis nobilis. Altra specie che coltivasi ne' giardini per l'odore che le sue foglie e i suoi verdi fusti fregati esalano di mele appiole, d'onde ebbe anche il nome d'Appiolina. I fiori sì di questa come dell'anzidetta specie servono a far decozioni giudicate febbrifughe, antispasmodiche, stomatiche, anodine, diuretiche, ecc.
Voci vicine: camallata; camallesco; camalletto da posta; camallêua; camallo; camamilla; cambrê; cambûsa; cambûsê; camê; camëa.