accattâ
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. a. Comperare, Comprare, e Accattare: quest'ultima voce è pochissimo usata.
- — a bōn patto, a bōn prexo; Comperare a buon prezzo o a buon mercato, cioè Per poco prezzo.
- — a bòtto, a-o bòtto o a bròcco; Comperare a novello, o in erba, vale Contrattare alcun frutto prima che sia maturo.
- — a dinæ contanti; Comperare a contanti o per contanti, cioè Col pagamento pronto.
- — all'incetta; Comperare a balzello, vale Comprare con molto profitto per occasione straordinaria che si offra.
- — all'ingrosso; Comperare all'ingrosso, all'indigrosso, o all'in di grosso, cioè In gran quantità.
- — a menûo; Comperare a minuto, cioè In poca quantità, A poco alla volta V. A menûo nel 2o significato.
- In crensa; Comperare a credenza, cioè Senza dar subito il prezzo.
- — in fraoxo; Comperare per iscarriera: Comprar fuor del traffico corrente, e quasi occultamente.
- — ō lardo da-i gatti; Andare alla gatta pel lardo. Dicesi in modo prov. del Comprare checchessia non all'origine, ma in seconda mano, e perciò senz'alcun profitto, perchè fatto dal primo rivenditore.
- — ûn gatto in t'ûn sacco; Comprar la gatta in sacco, vale Comprar checchessia senza vederlo prima.
- Accattâsela; Meritarsela, Meritar così, Star bene: Me l'ho accattâ; Mi sta bene, Me la meritai.
- Accattâse e bæghe a dinæ contanti; Comprar le brighe, o simili, a denari contanti, o a contanti, fuor di proposito, o simili, vale Cercar le brighe a bella posta, determinatamente, con piacere.
- L'accattâ ō mōstra vende; Il comperare insegna vendere o spendere.
Voci vicine: accappûssôu; accasâse; accasermâ; accassettôu (mento); accastellôu; accattâ; accattôu; accaxōnâ; aççeizo; aççende; accennâ.