a croxe e a griffo
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- A palle e santi, o A santi e cappelletto. Posto avv. coi v. Fare o Giocare, Sorta di giuoco che si fa gettando in alto una moneta ed apporsi a dire da quale parte resterà voltata. I Fiorent. lo chiamano cosi, perchè nelle loro monete fatte coniare dai Medici v'erano da una parte le palle, che sono lo stemma de' Medici, dall'altra l'imagine di S. Giambattista, protettore di Firenze. Noi diciamo A croce e grifo, perchè nelle nostre monete antichissime da una parte era coniata una croce e dall'altra un grifo che opprimeva una volpe, stemma dei Pisani, col motto: Gryphus ut hanc angit, sic hostes Janua frangit. Oggidi essendo l'Italia unita, e conseguentemente tutte le monete italiane avendo da una parte lo stemma del Regno e dall'altra l'effigie del Sovrano, non mi parrebbe sconveniente il dire Fare o Giocare a test'arme, come dicono tuttora in Piemonte.
Voci vicine: acquerellâ; acquetâ; acquistâ; a cricca (ciavêua); a croscê (punto); a croxe e a griffo; a cuccio; adattâ; adattôu; adaxetto; adaxin.