prêuva
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Prova e Pruova, antic. Provanza: Esperimento, Cimento; dicesi anche Provazione e Provagione, ma sono voci pochissimo usate.
- Prova, per Ragione confermativa, Testimonianza, e Colui che testimonia.
- — In Aritm. e Algeb. L'operazione, per cui si verifica se un calcolo sia ben fatto.
- — Nella milizia, L'esperimento delle rispettive forze e qualità delle bocche da fuoco, delle armi, della polvere, ecc.
- — Da' Musici e Commedianti dicesi L'esecuzione d'un concerto, d'una commedia prima di esporsi al pubblico.
- Bozza. T. stamp. Quel primo foglio che si stampa per prova, e che serve al correttore ed al proto per le correzioni da farsi; dicesi anche nel plur. Stampine e Stamponi.
- A prêuva de bōmba; A botta di bomba V. questa locuz. alla sua sede alfab.
- Ä prêuva se conosce i ommi; Alla prova si scortica l'asino, vale Al cimento si conosce l'uomo, e dicesi ordinariam. Quando uno si millanta, per significare che i fatti proveranno se i suoi millanti sono veri.
- Dâ ä prêuva: Dare a prova o alla prova, vale Dare checchessia altrui perchè ne faccia esperimento.
- — prêuva; Dar prova, vale Provare: O g'ha dæto prêuva da sò abilitæ; Gli diede prova della sua abilità.
- Fâ a prêuva d'ûnn-a cosa; Far la prova o la pruova d'una cosa, vale Farne esperimento.
- Mette ä prêuva, Piggiâ ä prêuva V. Ä prêuva alla sua sede alfab.
- Resciste ä prêuva; Reggere alla prova, dicesi d'Ogni cosa che si conservi la medesima, senza alterazione nel far prova delle sue buone qualità.
- — Figurat. Reggersi o Star forte o Tenersi al martello o a martello, Star forte alla pruova (tolta la metaf. da' metalli), cioè Sottoporsi ad ogni più rigoroso esame.
Neighbouring lemmas: pretensciōn; preterî; preterito; pretô; pretûa; prêuva; prêuxa; prevaleì; prevaricâ; prevaricaziōn; prevedde.