matûrâ
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. n. Maturare: Il venir de' frutti a perfezione.
- Maturare, metaf. Fare alcuna cosa consideratamente e con maturità di consiglio.
- — Si dice anche delle aposteme, ecc. che si vvicinano al loro maggiore aumento cioè a quello stato di suppurazione che o si aprono da sè, o abbisognano di lieve puntura per iscaricarsi della marcia.
- Cō tempo e a paggia se matûran e nêspoe; Col tempo e la paglia si maturano le sorbe o le nespole. Prov. che vale che Col tempo si perfezionan le cose.
Neighbouring lemmas: mattinn-a; matto; mattô; mattōn; mattûtin; matûrâ; mauma; mävedde; mäveggia; mäveggiâse; mäveggiōso.