libertæ
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Libertà: Immunità da soggezione, Podestà di vivere, d'operare a suo talento.
- Libertà, parlandosi d'uno Stato, d'una provincia, d'una città, si dice Quello che si governa da sè colle sue proprie leggi, ed anche Lo stato dei cittadini che vivono in patria libera; contr. di Schiavitù, Servitù.
- — per l'opposto di Prigionia, di Cattività.
- — per Lo stato d'un cuor libero, d'un cuore scevro da passione amorosa.
- — per Maniera di trattar libera, familiare, ardita.
- — per La facoltà di fare e non fare, Permesso, Concessione.
- — de cōnscensa; Libertà di coscienza: Diritto che altri ha di attenersi a quelle opinioni religiose ch'egli reputa conformi alla verità senza poter essere molestato dall'autorità pubblica; il qual diritto si concede in alcuni Stati e in altri no.
- A statua da libertæ; La statua della libertà: Donna con berretto frigio e che imbraccia rn'asta sormontata dallo stesso berretto; rappresenta una Repubblica.
- Dâ a libertæ; Dar la libertà, Far libero.
- Erboo da libertæ; Albero della libertà: Quell'albero, in cui sta innalzato nn berretto frigio a insegna di libertà.
- Piggiâse troppa libertæ; Usar con soverchia famigliarità, Prendersi alcune licenze.
Neighbouring lemmas: libbretto; libbro; libbrûsso; liberâ; liberatô; libertæ; libertin; liççi; licenziâ; licōri; liga.