tappâ
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. a. Turare, Otturare: Chiudere una apertura con turaccio o sim. adattato alla medesima.
- — a bōcca a ûnn-a persōnn-a; Turar altrui la bocca, vale Impedire colla mano le altrui parole o le grida; e figurat. Costringerlo a tacere convincendolo con forti o irrepugnabili ragioni; che in questo signif. dicesi anche Chiudergli la bocca.
- — e bōttigge; Turare, e nell'uso anche Tappare le bottiglie: Turarle con turaccio di sùghero, di cristallo o altro.
- — ûn barcōn, ûnn-a porta, ecc.; Accecare una finestra, una porta e sim., vale Murarla.
- — ûn pertûzo; Pagare un debito. Modo figurato.
- Tappâse n. p. Tapparsi, figurat. Coprirsi, Fasciarsi, Imbacuccarsi: Miæ de tappâve ben; Procurate di tapparvi bene.
- — a bōcca; Turarsi la bocca: Tacere forzatamente a suo dispetto.
- — a faccia, i êuggi; Tapparsi o Turarsi il volto, gli occhi, vale Coprirseli.
- — i oëge; Turarsi le orecchie, figurat. Far il sordo, Far le viste di non udire.
Voxe vexiñe: tanti; tàntoa; tanûa; tapinambur; tappa; tappâ; tàppani; tappapertûxi; tappessâ; tappessaja; tappessê.