strûnello
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Storno e Stornello. T. ornit. Sturnus vulgaris. Uccello del genere degli Storni che ha il becco giallo-zolfino acceso, l'iride scura; tutte le parti del corpo, di color nero con macchie bianche; i piedi castagni, le unghie nere. Abita le praterie umide, le sponde de' paduli, ecc., particolarmente ove popolano molti bestiami vaccini e cavallini. Vive d'insetti e lombrichi; fa il nido nella cavità degli alberi e sui tetti delle case. Di passaggio in primavera e autunno. È uccello che impara facilmente a parlare.
- s. m. Stornello, e comunem. al piur. Stornelli, diconsi Certi motti e sentenze in rima, di tre versi massimamente, che alternatamente si cantano da' campagnuoli più che altro, e trattano per lo più cose d'amore e satiriche. Crocchia, Cantilena fatta da molti insieme a crocchio.
Voxe vexiñe: strōppiâ; strōppiôu; strosciâ; strosciôu; strûggia; strûnello; strüscio; strûsso; strûto; sträxa; stûccâ.