sparvê
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- V. Sparavê.
- s. m. Sparviere, Sparvieri e Sparviero. T. ornit. Falcus sparvier. Uccello di rapina che ha il becco incurvato ed uncinato, che propriam. dicesi Rostro; le narici sono patenti, sebbene nelle Strigi siano coperte di penne; ha i piedi corti e grossi; ciascuno ha quattro dita, tre delle quali sono dirette davanti, ed il quarto di dietro; al disotto sono tuberose ed all'estremità munite di artiglj. Alcuni hanno i piedi muniti di penne ed altri nudi. Si pasce d'animali già morti, divorando anche le ossa, che non digerisce, ma rigetta in palle rotonde. La femmina suol essere più bella del maschio.
Voxe vexiñe: spartilosso; spartïo; spartitûa di cavelli; spartiziōn; sparto; sparvê; sparze; spascionâse; späso; spassâ; spassacammin.