desprêxu
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Dispregio, disprezzo, disdegno, disistima, dispetto, non curanza di cosa che si reputa dappoco. Disdegno è dispregio con avversione, o con superbia, o con ira. Disistima è men che dispregio. Deve il virtuoso disistimare i non buoni, disprezzarli non deve. Nel dispregio è la disistima, non quello sempre in questa. Se l'avversione è con onta, con ingiuria, il dispregio è dispetto.
Voci vicine: despigulâ; despixunâ; despixunòu; desprende; desprexâ; desprêxu; despumellâ; despuntâ; despuntâse; despuntellâ; destaccâ.