bügattinha
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Bambolina, diminutivo di bambola; ma per lo più intendiamo un poco di pannicello, una pezza di panno lino, assai fine, entro cui si mette del zucchero e si lega con refe, si da poi ammollate in acqua calda al bambino che la succhia nei primi di in cui non poppa ancora. A Firenze si dà invece al bambino che non vuole ancor poppare qualche cucchiarino di giulebbo, perciò credo che il nostro vocabolo non abbia corrispondente fiorentino. Diamo ancora questo nome a poca cenere messa in un pannolino, che si lega con spago, o con refe, e poi si mette nella pentola ove sono civaie secche nell'acqua, acciocchè diventino di buona cottoia: in Toscana si mettono invece nel ranno.
Voci vicine: buga; bügà; bügaixe; bügatta; bügattâ; bügattinha; bügattu; buggî; buggibreiga; buggieu; buggìu.