témpia
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Témpera e Tempra: Consolidazione artificiale, Induramento fatto con artifizio; e dicesi per lo più del ferro, che bollente è stato tuffato in acqua o in altro liquore per consolidarlo. Tempera, dicono i Pittori Ogni liquore, ossia colla o chiara d'uovo, con che liquefanno i colori; onde Dipingere o Lavorare a tempera, vale Dipingere ecc. co' colori liquefatti nella suddetta maniera senza mescolarvi olio.
- — a pacchetto o a scartoccio V. A scartoccio.
- — dôçe; Tempera dolce, dicesi Una tempera che rende il ferro più arrendevole, a distinzione dell'altra che il fa più crudo.
- Dâ a témpia; Dar la tempra, vale Temperare.
Voci vicine: temperamento; temperatûa; temperin; tempestâ; tempestôu; témpia; tempiâ; tempiatûa; tempo; témpoe; tempoezzâ.