cäda
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Calda. T. de' fabbri e magn. L'operazione del tenere il ferro o l'acciajo nel fuoco perchè prenda quel grado di calore che è necessario a bollirlo, piegarlo e fabbricarlo.
- — di oive; Pastone. T. contad. Una porzione di olive macinate e ridotte come in pasta sotto le màcine, da mettersi nelle busche.
- Piggiâsene ûnn-a cäda; Darsi o Pigliarsi un caldo, cioè Scaldarsi leggermente.
Voci vicine: cacciâ; cacciavïe; cacciêua; càccioa; cacciôu; cäda; cädann-e; cädannie; cädarrosto; cadastrâ; cadastro; cadàveo.