accōmpagnâ
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. a. Accompagnare: Tenere o Far compagnia ad uno per onorarlo o per iscortarlo. Accompagnare, Congiungere, Unire, Metter insieme; ed anche Accoppiare, Appajare, Apparigliare V. Accubbiâ.
- Condurre, Correggere alcuna cosa, la quale movendosi, ove fosse abbandonata a se stessa, precipiterebbe con impeto, così: Accompagnare una porta affinchè non faccia rumore aprendosi o chiudendosi con impeto.
- — Suonare alcuno strum. al concerto del canto, Accompagnare col suono chi. canta.
- — ûn morto; Accompagnare un morto: Fargli seguito nel portarlo alla sepoltura.
- E disgrazie van sempre accōmpagnæ; Le disgrazie non vengono mai sole, cioè Una tira l'altra.
- L'é megio ëse soli che mâ aecōmpaguæ; È megiio essere solo che male accompagnato. Prov. di chiaro significato.
- Accōmpagnâse; n. p. Accompagnarsi; ed usasi anche per Congiungersi in matrimonio, Ammogliarsi, Maritarsi.
Voci vicine: accomandêua; accomodâ; accomodatûa; accomodêua; accōmpâ; accōmpagnâ; accōmpagnamento; accōndiscende; accōnsa; accōnsâ; accōnsentî.