àngeo
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Angelo ed Angiolo: Creatura puramente spirituale ed intellettuale, di natura superiore alla umana, rappresentato dall'arte in forma corporea, di giovanile bellezza, con ali e tra raggi di luce. Angelo ed Angiolo; figur. dicesi d'una Persona di illibati costumi, d'una pietà straordinaria; ed anche per esprimere Qualche perfezione straordinaria di canto, di beltà, o simile: A canta comme ûn àngeo; Ella canta come un angelo. Angeli ed Angioli. Nella Pittura sono detti talora I putti volanti, che corrispondono in tal guisa agli Amorini.
- — custode; Angelo custode: Quello a cui è commessa la guardia degli uomini.
- Angei custodi; Birri. M. b. e del gergo.
- Ægua d'àngei; Acqua d'angioli V. Ægua.
- Balle d'àngeo; Angeli, Angelotti, Palle a angioli. T. mar. Palle di cannone divise in due emisferi attaccati con una spranga; si adoperano per rompere gli alberi e il sartiame delle navi nemiche.
- Pescio àngeo; Pesce angelo, Squadro, Squadrolino pelle nera, Reina. T. ittiol. Squatina angelus. Pesce di mare del genere degli Squali, così detto a cagione delle sue alette ben conformate a quel modo che si sogliono rappresentare gli angioli. Abita nell'Oceano settentrionale, su molte spiagge del quale viene adoperata la sua pelle a pulire corpi duri, a guernire astucci e a coprire foderi di sciabola o altro. Avvene un'altra specie detta Squadrolino pelle rossa (Squalus oculata).
- Travaggiâ comme ûn àngeo; Lavorare con tutta squisitezza.
- Vestî d'àngeo ûnn-a persōnn-a; Far gonzo, Far fare uno, vale Aggirarlo, Frapparlo, Mariolarlo, Ingannarlo con parole e con fatti.
- Zûgâ all'àngeo San Michéê; Fare coda romana. È giuoco de' fanciulli che, ruzzando, corrono attorno appiccati colle mani a' vestimenti l'uno dell'altro.
Voci vicine: a nêuo; a nêutte; ànexi; angaezo; àngea; àngeo; anghilla; angienette; angiëto; anginn-a; angiôu.